mercoledì 16 aprile 2008

Didamatica 2008 (Taranto 28 - 30 aprile)

L'annuale Convegno promosso dall'AICA (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico), avente per tema i profili evolutivi delle applicazioni informatiche all'attività didattica, quest'anno è organizzato dall'Università degli Studi di Bari, presso la sede distaccata di Taranto.
Chiunque frequenti le aule universitarie ben conosce con quanta lentezza vengano recepiti i cambiamenti. Iniziative come questa sono la testimonianza di un positivo fermento. Del resto - per citare un'esperienza vicina - la stessa creazione di blogs resi funzionali all'attività didattica non è più soltanto relegata ai pochi entusiasti del web, malgrado talora difetti un riscontro pienamente positivo da parte di comunità universitarie (studenti inclusi) poco inclini al recepimento del nuovo.
L'occasione è ghiotta per chi non si accontenta di essere semplice comparsa nel nuovo scenario tecnologico, per chi avverte che occorre essere interpreti attivi del cambiamento.
(clicca qui per maggiori informazioni)
Andrea Falcone

mercoledì 2 aprile 2008

“Introduction to Italian Legal Culture” in Inglese a Firenze

Continua l’impegno della facoltà di Giurisprudenza di Firenze nell’insegnamento in lingua. Parte il secondo ciclo del corso “Introduction to Italian Legal Culture”.
Il corso è tenuto interamente in lingua inglese da un gruppo di docenti della facoltà e riservato agli studenti di diritto provenienti da università straniere, attraverso i programmi di mobilità Erasmus.

L’intervento formativo è volto a fornire "strumenti utili a comprendere la specificità della tradizione giuridica sviluppata in Italia, illustrando le coordinate generali del diritto costituzionale, civile/commerciale, penale, amministrativo oltre che del sistema processuale attualmente vigente".

A partire da settembre 2007 la facoltà si è attivata con altri corsi tenuti parzialmente e in parte in lingua inglese.

Tra i corsi figurano

  • International law
  • Comparative Labour Law
  • Comparative Criminal law
  • International Business Law

La facoltà dichiara nella sua presentazione dei corsi in lingua inglese : “ In order to enhance the international dimension of its educational programmes and to facilitate student exchange with Universities abroad […..] e poi ancora si legge “ courses are suitable for the participation of students with only limited skills in the Italian language”

Questa iniziativa se da una parte potrebbe apparire come finalizzata esclusivamente ad accogliere e “attirare” studenti stranieri a Firenze, dall’altra rappresenta un beneficio anche per gli studenti italiani. Seguire un corso di diritto in lingua inglese, significa acquisire una terminologia specifica e usare l’inglese in contesti pertinenti all’area di studio. L’errore da evitare è quello di non riversare il percorso giuridico totalmente in lingua inglese a danno della formazione giuridica in lingua italiana o al contrario escludere del tutto la frequenza di questi corsi sul mero fatto di non avere il livello giusto.

La competenza linguistica migliora solo se riusciamo ad azionare un ventaglio di strumenti e questo è uno dei tanti da inserire nella ricetta.

Sarebbe interessante raccogliere delle testimonianze di studenti che hanno partecipato o che stanno seguendo questi corsi.

Maria Lombardi at tsolutions@tsolutions.it