domenica 24 giugno 2007

Io e l'Inglese Legale

Il mio tanto stimato Prof U. Rubini di lingua e lett. Tedesca una volta mi scrisse, subito dopo la laurea: “sappia, Lombardi, che questa è solo una delle tante mete e presto ne dovrà raggiungere altre…” Da allora la vita mi ha confermato che occorre essere vigili e confrontarsi continuamente per resistere e/o distinguersi. Nell’aprile 2002 dopo un colloquio a Bari, vengo convocata per l’affidamento del corso di inglese alla facoltà di giurisprudenza di Taranto. Certo, è solo un ‘idoneità, perché preoccuparsi?Un modulo di inglese generale è più che sufficiente! E, forse, probabilmente sarebbe stato anche più apprezzato vista la necessità di insistere ancora sulle competenze di base. E invece, altre mete….come diceva Rubini. E ora la direzione è “inglese legale”
  • Definizione
  • Caratteristiche
  • La linguistica giuridica
  • Cosa studiano gli altri studentio
  • Cosa offrono le case editrici
  • Preparare un modulo
Certo le ore non sono tante. Inizialmente solo 30 ore di didattica frontale, qualche anno più tardi fortunatamente si raddoppiano e comincio a proporre il modulo di “inglese legale”. Ho sempre trattato la definizione di inglese legale con riserva visti i contenuti del modulo e l’approccio adottato, limitato all’acquisizione lessicale e la capacità di estrapolare informazioni esatte da un testo di natura “giuridica” nonché quella di riconoscere e saper accordare strutture grammaticali all’interno di un costrutto sintattico. Ma non basta per fare le cose in modo responsabile e coscienzioso, serve una guida professionale. Nel 2004 la decisione di seguire un corso in Teaching English for Law tenuto presso l’Università di Edimburgo. Eravamo nove docenti di inglese legale. Io l’unica italiana con un dannato bisogno di sapere come fare meglio il mio lavoro…Il corso ben strutturato ma fin troppo breve per metabolizzare quanto ci veniva trasmesso. Certo il confronto con gli altri colleghi a mio avviso è stato sicuramente il valore aggiunto all’esperienza accademica. Si torna a casa con una valigia di materiale, tanto entusiasmo e si riprende alla ricerca di nuove emozioni…e nuovi obiettivi:o
  • Quelli del 2008:
  • Voler offrire gli esami di idoneità on line
  • Mettere su una piattaforma e-learningo
  • Far diventare la facoltà centro esami per l’inglese legale.
  • Parte una proposta al consiglio della facoltà.
E mentre sono in attesa del verdetto, non posso permettermi di fermarmi: cercare, provare, attuare!!

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