sabato 11 agosto 2007

Più lontana Torino o Cambridge?

Intervengo – mi si perdoni per il titolo volutamente provocatorio - per segnalare alcune “anomalie” da me riscontrate.
Correva maggio 2007, tempo prima avevo appreso dal sito dell’Università di Bari- Facoltà di Giurisprudenza, sede di Taranto - dell’esistenza dell’esame ILEC, segnalato sul sito istituzionale dall’aggiornatissima prof.ssa Lombardi. Interessato, ho ben pensato di poter ordinare il testo di preparazione presso una nota libreria – nonché casa editrice – in pieno centro di Bari, con sedi sparse ormai in quasi ogni luogo d’Italia, non appena fossi stato libero.
Ignoravo, tuttavia, quanto possa essere difficile ordinare un testo internazionale, per quanto edito dalla CUP, la celebre e ben distribuita Cambridge University Press e per quanto lo ordinassi in una delle più popolose città universitarie d’Italia.
A seguito di reiterati solleciti, ho dovuto rassegnarmi - dopo vane promesse - ad annullare l’ordine pochi giorni or sono.
Il volenteroso commesso seguitava a ripetere: “Consideri che il testo deve arrivare da Torino (sic!) e che in agosto certe attività sono sospese, dovrà attendere settembre, ma non le garantiamo nulla”. Io pensavo a quante strade ferrate fossero state costruite dall’Unità d’Italia ad oggi e più di un secolo di storia mi si parava dinanzi. Sono perfino giunto ad immaginare la storia romanzata del testo – impolverato - portato dinanzi a me a prezzo di chissà quali rocambolesche avventure transfrontaliere da un ardimentoso corriere a dorso di mulo per strade - questa volta - sterrate (e non ferrate!).
Ma il caso vuole che io sia testardo (anche ad agosto!). Ho tentato allora la strada dell’acquisto on-line, a mezzo carta di credito, tramite il sito della stessa CUP. Immaginavo che la casa editrice fosse comunque (legittimamente) chiusa per ferie come altre consorelle italiane (anche se avvisi non ve ne erano) . Qui la sorpresa. A quanto pare Oltremanica si ha una diversa percezione del tempo: sono occorsi soli cinque giorni ed il testo agognato è giunto a destinazione: confesso, il Regno Unito non mi è mai parso così vicino!
“Cambridge University Press was founded by a royal charter granted to the University of Cambridge by King Henry VIII in 1534. It is the oldest printer and publisher in the world, having been operating continuously since 1584, and is one of the largest academic publishers globally. Its purpose is to further the University's objective of advancing learning, knowledge and research”. Queste le parole con cui la casa editrice presenta se stessa. Una storica ed efficiente casa editrice dell’Università al servizio dell’Università dal 1534. Un esemplare punto di incontro di Università, Ricerca ed Impresa, una storia simile a quella della altrettanto prestigiosa Oxford University Press (1478: First book printed in Oxford), ma senza confronti con alcuna realtà italiana.
Ritengo questo caso rivelatore di come sia difficile un’effettiva integrazione culturale europea, una libera circolazione dei saperi, quando è difficile far circolare gli oggetti che quei saperi incorporano: i libri. Immagino quanto più complicato possa essere ricercare testi specialistici printed in Italy from abroad.
Poi ho trovato una duplice - non completa - consolazione:
  • Harry Potter recemente pubblicato è stato distribuito (anche) in lingua inglese ed è subito entrato nelle top ten (qualcosa si muove!);
  • il testo ILEC mi sembra prima facie davvero un buon testo, anche se un giudizio vero e proprio potrò esprimerlo dopo averlo visionato con maggiore cura.

Andrea Falcone

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e